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Cultura Lollipop: I migliori Lecca Lecca di sempre

Icona birichina mai tramontata, deliziosa in tutte le sue folli declinazioni

Assurdità
Cialtroneria
Nostalgia
Sensualità
Viralità
Voto in Pagella

5

leccalecca-lollipop-poveracciUna sera stavo assistendo ad un meraviglioso concerto di musica rock and roll e rockabilly e, dopo essermi come al solito scatenato in pista ballando senza interruzione, mi fermai per prendere una birra, ma subito dopo averne bevuta una mi venne un certo languorino, più che fame era “voglia di qualcosa di buono”. Ecco allora venire verso di me un angelo di ragazza vestita da pin-up con in mano un cesto pieno di lollipop coloratissimi e gustosi che ti mettevano l’acquolina in bocca solo a guardarli, il tutto reso ancora più bello dalla bellissima presenza femminile che te li proponeva.

Più che il famoso gruppo di popstar che cantava Down Down Down è questa splendida ragazza, tutta dolce e colorata con in mano queste delizie il simbolo perfetto del leccalecca, un dolciume buono, allegro, solare che riesce a coniugare perfettamente innocenza e sensualità riuscendo a farci pensare contemporaneamente, a seconda dei casi, alla dolcezza di un bambino o ad una sexy, solare e simpatica ragazza.

Un dolce che ricorda inevitabilmente gli splendidi anni ’50 e le indimenticabili immagini delle pin-up e che succhiandolo solo con la bocca senza usare le mani ci dona una sensazione cool di energia e spensieratezza.

Ecco allora una panoramica, in linea generale, dei migliori leccalecca di sempre tenendo conto però di alcuni parametri sotto elencati:

  • Verranno esclusi perché o troppo superiori o fuori concorso: il Chupa Chups classico, i leccalecca artigianali da candy shop, esseri deformi simili al film Flubber con Robin Williams (non definibili come tali), i leccalecca dei sexy shop a forma di… vabbè ci siamo capiti.
  • La panoramica non riguarda la qualità del prodotto ma farà una sintesi di: livello trash, cultura pop presente nel prodotto, gusto, simpatia, allegria, emotività psichica e fisica, manovrabilità, nostalgia.

Pronti, partenza….VIA!

 

Il Lecca Lecca delle Spice Girls

Erano i famosi lollipop delle mitiche Spice Girls, ogni leccalecca era associato ad una delle 5 ragazze inglesi e ogni gusto, perciò, si differenziava a seconda delle caratteristiche tipiche della Spice a cui era legato, in più c’era un adesivo in omaggio in ogni confezione.
I 5 sapori erano davvero ottimi e frizzanti e la forma li rendeva di facile uso sia con le mani che senza. La cosa eccezionale però era che avevano il grande potere di trasformare in una Spice anche il punk’a’bestia più incallito visto che alla prima succhiata ti sentivi spensierato e allegro come loro, ti ritrovavi improvvisamente dentro i loro video e non potevi fare a meno di gridare con tutto il cuore “GIRL POWER”!

 

Melody Pops

Meglio conosciuti come leccalecca fischietto, cioè il nome comune con cui venivano chiamati dai genitori e dai bambini, erano contenuti in accattivanti confezione dove spesso ci venivano presentati con un volto umanoide sorridente e allegro simile a quello di un fan dei Pink Floyd che sta facendo un viaggio astrale dopo essersi fatto un fungo allucinogeno e quando li vedevi tutti insieme, esposti sopra il bancone di qualche supermarket o bar, sentivi su di te quella sensazione di essere osservato mista a quel un senso d’inquietudine che già aveva provato il protagonista dell’episodio dei manichini de Ai confini della realtà.

La particolarità di questi lollipop era la forma di fischietto, cosa che gli permetteva di essere suonati oltre che mangiati.
Il sapore non era male, solo che la loro particolare forma ti faceva venire voglia di morderli più che di succhiarli, ma la cosa più criminale fatta ai danni delle povere mamme era lo slogan “crea la tua musica” scritto sula carta del dolciume, dato che i bambini sentendosi obbligati a suonarlo ci mettevano due ore per finirlo tutto e, come se non bastasse, immaginate che razza di suoni potevano uscire da un leccalecca e a che tipo di tortura erano sottoposte le orecchie dei poveri adulti.

Lecca Lecca alla Coca Cola

Erano dei semplici leccalecca dalla forma classica che però avevano il gusto di Coca Cola.

Se pensate, però, che era solo un leccalecca vi sbagliate di grosso visto che possiamo benissimo affermare che in realtà fosse coca cola condita con un po’ di leccalecca, tanto era forte e pesante il sapore della famosa bevanda che ti sentivi le coliche, facevi i ruttini e avevi lo stomaco gonfio come se ne avessi bevuto una lattina intera.

 

Push Pop

Forse quelli rimasti di più come icone nelle menti degli ex-giovani. Simili al burro cacao o al rossetto, di cui condividevano la stessa tecnica di chiusura e apertura, erano davvero buoni e maneggiabili solo che dovevi prenderti una giornata di vacanza per mangiarli visti che duravano un’eternità. La prima volta che li provai pensai che sarei rimasto per sempre a succhiarlo.

 

I Lecca Lecca giganti dell’autogrill

ametrano-poveracciNessuno li ha mai davvero assaggiati visto che i nostri genitori, comprensibilmente spaventati, ci vietavano categoricamente di mangiarli e, come già per le leggendarie caramelle ripiene di droga, ci proibivano di accettarli davanti alle scuole dagli sconosciuti.

Li vedevi negli autogrill, erano enormi, sproporzionati, terrificanti e megalomani, a forma di Stanlio e Onlio, Tom e Jerry, Titty, Silvestro e Topolino e osservandoli pensavi che mangiandoli saresti morto per attacco epilettico da zucchero o per diabete fulminante.

Per fortuna avevo dei genitori saggi e dai principi morali forti e quindi, per fortuna, a questi ultimi non sono mai arrivato e di questo li ringrazierò sempre visto che oggi non sarei qui a rivivere le indimenticabili atmosfere degli anni ’50 con un poster di pin-up sul muro, la musica degli Adels, dei Capone Bros. e dei Coconuts killer band in sottofondo…

E un lollipop in bocca mentre scrivo!

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